Pianista & Compositore
Rubrica di approfondimento culturale
su fatti e personaggi del Salento,
a cura di Laura De Vita
CURRICULUM DI LAURA DE VITA
Laura De Vita è laureata in Giurisprudenza e abilitata alla professione di avvocato che ha esercitato per diversi anni. La sua grande passione per l’opera lirica l’ha spinta a intraprendere gli studi di canto, con i maestri D. De Giorgi, M. Rizzo, E. De Salve e S. Cordella, perfezionandosi poi a Roma con Y. Takenaka dell’Accademia di S. Cecilia.
Soprano dal timbro cristallino, apprezzata dal pubblico per le sue qualità interpretative e per la musicalità e la duttilità della sua voce, vanta un’ampia esperienza concertistica e il suo repertorio spazia dalla musica vocale da camera a quella operistica, dalla musica sacra ai moderni successi internazionali. Collabora con l’orchestra “I Solisti Salentini” e con diverse formazioni corali, esibendosi in concerti e produzioni liriche.
Nel repertorio sacro, tra le sue numerose esibizioni come solista si ricordano quella del novembre 2011 presso il Santuario di S. Rita a Cascia, trasmessa in diretta su Rete 4; quella del 2012 a Roma presso la Basilica di San Giovanni in Laterano in occasione delle celebrazioni per l’Immacolata; quelle del 2017 e 2018 a Casarano e Nardò nella Messa da Requiem di G. Fauré; quella del 2023 a Gallipoli nel Miserere di G. Allegri; quella del 2024 a Gallipoli presso il Santuario di S. Maria del Canneto per l’inaugurazione del nuovo paliotto d’altare, alla presenza del Cardinale F. Filoni. Sempre nel 2024 si è esibita con la Fanfara di Presidio del Comando Marittimo Sud di Taranto, diretta dal Primo Luogotenente M° Michele di Sabato. Nel corso degli anni ha partecipato, sempre come soprano solista, alle prime esecuzioni assolute dei tre Oratori sacri (Il dolore di Maria, Maria desolata, Oratorio di Natale) e dello Stabat Mater, composti e diretti dal M° Luigi Solidoro.
Ha spesso accompagnato con la sua voce numerose cerimonie di consegna premi, vernissage di pittura, la presentazione di libri di importanti autori (come L. Bianchini, P. Meli, E. Pindinelli, M. R. Bozzetti, M. C. Cataldo…) e spettacoli teatrali sulle opere di Dante Alighieri, Pierpaolo Pasolini e Publio Virgilio Marone. Si è esibita durante il Premio Barocco 2012 e in occasione della riapertura del Castello di Gallipoli nel 2014; nel 2022 è stata la protagonista presso il teatro T. Schipa dell’esclusivo evento che ha omaggiato la memoria di Totò e premiato la nipote Alessandra Anticoli de Curtis; nell’ottobre 2023 ha accolto l’arrivo del maestro Eugenio Barba presso il Museo Civico di Gallipoli. Nel 2024 è stata interprete di numerosi concerti organizzati per il centenario della morte di G. Puccini e per i 100 anni della nascita della radio italiana. È la cantante ufficiale del Progetto scientifico internazionale “Duse Centenario” promosso dalle Associazioni Ophelia’s friends e Verso un Nuovo Rinascimento di Milano.
Nel 2013 ha partecipato alla sua prima opera lirica, Cavalleria Rusticana presso il Teatro Politeama Greco di Lecce, con la regia del Prof. Michele Mirabella. Nel 2014 ha debuttato nel ruolo di Annina in Traviata presso L’Auditorium Comunale di Casarano e, nel 2024, nel ruolo del pastorello nell’opera Tosca presso il Teatro T. Schipa di Gallipoli con la regia di Agostino De Angelis.
Oltre all’attività canora, si diletta nell’attività di presentatrice, attrice e di organizzatrice di eventi. Suoi sono infatti gli acclamati progetti culturali realizzati a Gallipoli: il “Festival per il Centenario di F. L. Bianco” del 2020, lo spettacolo musico-teatrale “E quindi uscimmo a riveder le stelle” del 2021, le lezioni-concerto “Tebaldi 100” e “Chopin. Il poeta del pianoforte” del 2022, “Callas 100. La divina” e “Mascagni, il divo dimenticato” del 2023.
Appassionata di storia e tradizioni locali, da qualche anno porta avanti un ampio progetto di ricerca, recupero e divulgazione delle opere e delle notizie biografiche dei compositori salentini del passato. Ha pubblicato quattro monografie e tenuto conferenze d’argomento storico-musicale a Fano, presso la Mediateca Montanari, e a Firenze, presso il Palazzo dei Congressi; collabora con diverse riviste culturali.